#art#sculpture
Donna, garza, gesso e resina con foglie d’oro
80x40x25 cm/ Woman, gauze, plaster e resin with gold ‘s leaves
PRIVATE COLLECTION
Il pozzo è il luogo della memoria.
Quella scura, profonda, sommersa.
E’ il luogo di un tempo non lineare ma circolare, che ritorna nel punto da cui è partito.
In questo luogo di tempo concretissimo trovano perfetta collocazione le opere di Paola Michela Mineo.
Sculture, come ho già ricordato, forti di un estrema attualità, ma anche poetiche ed evocative, plasmate da un tempo, come quello del pozzo, che piega su se stesso, sembra tornare, inesorabile.
Questa riflessione si lega perfettamente a guarda-mi, opera esposta proprio nella sala del pozzo romanico di Palazzo Stella. La discesa nel pozzo diventa per Paola la discesa nella propria interiorità; il calco, il frammento di un corpo, di un identità, si arricchisce di dettagli preziosi, foglie d’oro, parole enigmatiche che parlano dell’artista stessa.
Dunque uno sguardo ancora una volta circolare, che torna nel punto da cui è partito, come lo spazio ed il tempo del pozzo, come i sogni e le finzioni tra le rovine di Borges.
Alessandro Castiglioni